La consigliera regionale Frediani scambia i municipi con le curve degli Stadi. Nei municipi si lavora per il bene comune, a prescindere dai propri dogmi, nelle curve da stadio si espongono bandiere, striscioni, si fa il tifo ed ahimè troppo spesso si denigra chi la pensa in maniera differente. Appendere uno striscione sulla facciata della “casa di tutti”, significa appunto denigrare ed offendere la maggioranza che non gradisce quel vessillo.
Alle ultime elezioni comunali, che lei cita, il Sindaco NOTAV che ha vinto, lo ha fatto col 45%, il restante 55% se lo sono divisi due candidati SITAV. Detto ciò è evidente che matematicamente i favorevoli all’opera sono di più rispetto ai contrari.
Oltretutto mente anche quando parla di devastazione ambientale: il trasporto su ferro inquina 6 volte in meno rispetto quello su gomma.
Le consiglio quindi di abbandonare i dogmi, di lavorare per il bene comune e di smettere di difendere l’indifendibile.