La notizia del giorno ha fatto in fretta il giro del web e dei media: FREDIANI – SCIBONA (M5S): “ESPOSTO IN PROCURA SUL DEPOSITO DI SMARINO DELLA MADDALENA, VIOLA LE DISPOSIZIONI CIPE E DETERMINA UN DANNO ERARIALE DI OLTRE 15 MILIONI” – peccato che sia un’altra BUFALA!
Ricostruiamo la vicenda per capire il perché.
La Deliberazione CIPE 86/2010 del 18/11/2010 riguardava l’Approvazione del progetto definitivo e il finanziamento della Galleria geognostica della Maddalena e autorizzava lo stoccaggio in loco dello smarino proveniente dallo scavo del tunnel dando anche precise indicazioni sulla conformazione del sito di deposito e la sua rinaturalizzazione, oltre alle indicazioni sul monitoraggio ambientale.
Circa un anno dopo la Deliberazione CIPE 57/2011 del 3/8/2011 relativa al Progetto Preliminare della tratta Italo/Francese (quindi un altro progetto, con tempistiche differite, di cui la Maddalena costituisce solo un’opera propedeutica) si esprimeva sul progetto dello svincolo di Chiomonte, che è un’opera necessaria per la fase di cantiere del tunnel di base, precisando: “la funzione principale dello svincolo autostradale di Chiomonte durante le fasi di cantiere sarà quella di consentire il conferimento ai siti di deposito anche dello smarino prodotto con lo scavo del cunicolo esplorativo de La Maddalena, evitando lo stoccaggio nel sito già individuato nel procedimento autorizzativo relativo al cunicolo stesso”.
Ripetiamo, si trattava della Deliberazione di approvazione del Progetto Preliminare, cui fino a prova contraria secondo l’ordinamento italiano seguono ben altri due livelli di progettazione: il Definitivo e l’Esecutivo. La delibera approvava con prescrizioni e raccomandazioni che il progettista avrebbe dovuto tenere in conto nella redazione del Definitivo, cosa che è successa.
Due anni dopo il Progetto Definitivo di LTF del 2013 nella relazione di Ottemperanza alle prescrizioni CIPE affrontava appunto il tema dell’ottemperanza alla prescrizione sullo Svincolo affermando che: “Come da ottemperanza alla prescrizione n.2, la configurazione geometrica dello Svincolo di Chiomonte consente il trasporto dello smarino.”
Il Progetto Definitivo è stato approvato dal CIPE il 20 febbraio 2015, la deliberazione non è ancora stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, e la realizzazione dello svincolo non avrebbe potuto in nessun modo essere anticipata rispetto al progetto che lo contiene e se tutto va bene i lavori per lo svincolo potranno cominciare nel 2017.
Per quale motivo LTF anni fa avrebbe dovuto annullare la gara d’appalto per la realizzazione del sito di deposito nel cantiere della Maddalena? Come avrebbe portato via lo smarino nel frattempo?
Probabilmente chi ha costruito l’esposto non conosce molto bene l’iter del progetto, altrimenti stupisce come sia stato possibile anche solo considerare la possibilità che LTF, in barba a tutte le procedure di legge sugli appalti pubblici, costruisse uno svincolo prima di ottenere il via libera del CIPE (che oltre tutto deve dare il via libera al finanziamento!). Questo sì che sarebbe stato un bel danno erariale.
Ancora una volta, il Movimento 5 Stelle, ci da la dimostrazione del loro pessimo livello di conoscenza dei fatti; a nostro avviso, prima di fare simili proclami, farebbero bene a studiare in maniera approfondita la materia per evitare simili scivoloni, e per evitare di far perdere inutilmente del tempo in Procura.
Frediani e Scibona rimandati a Settembre!
Stefano ESPOSITO – Senatore della Repubblica PD
Antonio FERRENTINO – Consigliere Regionale del Piemonte PD