Il Consiglio regionale ha approvato, all’unanimità, una legge finalizzata alla promozione e alla realizzazione di interventi per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni dell’usura, dell’estorsione e del sovraindebitamento. La nuova legge offre un sostegno pubblico alle persone che si trovano in difficoltà per un eccesso di debiti, anche per prevenire il fenomeno dei suicidi. Il Piemonte è, infatti, la prima regione a dotarsi, in collaborazione con altri enti pubblici, di un organismo per aiutare le vittime del sovraindebitamento. La legge amplia l’Osservatorio regionale sull’usura alle tematiche dell’estorsione ed estende il Fondo regionale dedicato soltanto alle vittime dell’usura anche a quelle dell’estorsione e del sovraindebitamento. Il Fondo regionale è diviso in due parti: la prima finanzierà interventi di assistenza per l’accesso al credito, di aiuto psicologico, di indennizzi e contributi per il sostegno delle vittime e per la costituzione di parte civile, la comunicazione e la formazione; la seconda parte servirà ad integrare le anticipazioni del Commissario statale antiraket e i contributi a favore dei fondi speciali antiusura costituiti a garanzia dei fidi delle associazioni di categoria e professionali. Sono previste, inoltre, diverse misure di prevenzione e contrasto del sovraindebitamento, attraverso campagne informative, percorsi formativi nelle scuole, accompagnamento delle vittime e la costituzione di un organismo di conciliazione della crisi. La norma finanziaria prevede uno stanziamento nel bilancio regionale per gli anni 2017-2019 pari a 300 mila euro per ciascun anno.
Leggi qui il testo licenziato dalla Commissione.
Approvata la legge per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di usura
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