Ieri sera, poco prima delle 21, si è sviluppato un incendio nel monastero della Sacra di San Michele e le fiamme sono state spente poco dopo la mezzanotte.
La Sacra di San Michele rappresenta, per la Val Susa e per tutto il Piemonte, un monumento simbolo, un’antichissima abbazia, posta sulla via Francigena, che, da secoli, è meta di pellegrini ed amanti d’arte che provengono dall’Italia e dall’Europa, e ritengo importante che vengano chiarite al più presto le cause dell’incendio che è divampato ieri.
Esprimo sollievo per il fatto che i padri rosminiani, che vivono e animano la Sacra di San Michele, stiano bene e siano usciti illesi dall’incendio che ha reso le loro stanze inagibili e penso che sia fondamentale provvedere a ricostruire e restaurare, in tempi stretti, quanto danneggiato dalle fiamme, al fine di consentire ai religiosi di poter tornare ad abitare al monastero e ai visitatori di poter accedere all’abbazia.
A questo proposito, appreso che già oggi il Presidente Sergio Chiamparino e l’Assessore alla Cultura Antonella Parigi terranno un sopralluogo, insieme ai tecnici, per stimare i danni, ho depositato una Question Time affinchè la Giunta Regionale possa darci una relazione su ciò che è successo alla Sacra di San Michele, in modo da capire anche come s’intende muoversi per ripristinare la situazione.
Incendio alla Sacra di San Michele: chiediamo chiarezza
0
Share.