Anche il giorno dell’Epifania i no tav danno dimostrazione della loro deriva grottesca

Le trenta persone che, il giorno dell’Epifania, hanno partecipato alla messa in scena di Piazza Castello contro Caselli, Chiamparino, Bompieri, Rinaudo, Padalino, Esposito e Lupi hanno dato l’ennesima prova della deriva grottesca di ciò che resta del movimento No Tav, intento ancora a giocare ai buoni ed ai cattivi.
Spero in una rapida presa di distanza delle istituzioni, dei partiti e dei movimenti che ancora strumentalizzano la realizzazione di un tunnel ferroviario deciso democraticamente mentre hanno assistito in religioso silenzio al raddoppio del tunnel autostradale del frejus in barba ad ogni pratica e politica ambientalista.
Oltretutto, non può passare inosservato l’ennesimo attacco alla magistratura, colpevole di fare esclusivamente il proprio dovere. Questa è una cosa che va oltre al grottesco e ricorda le manifestazioni berlusconiane contro i giudici fuori dai palazzi di giustizia.
Bisogna smetterla con gli atteggiamenti altalenanti pro e contro la magistratura, mente bisognerebbe accettarne le sentenze e rispettarne l’indipendenza.