Nei giorni scorsi, è pervenuta agli abbonati residenti in Valle di Susa una comunicazione da parte della SITAF S.p.A. riguardante una modifica del’utilizzo del servizio telepass per i veicoli di classe A che prevede che “nel caso in cui i veicoli abbinati al contratto fossero (…) a cavallo tra la classe A e B, l’abbonato si impegni ad accettare la classificazione rilevata dagli apparati di pista al momento del passaggio”. La variazione mira a impedire, contrattualmente, agli abbonati di venire rimborsati in caso di errata lettura del telepass da parte della porta automatica del casello.
Infatti, prima di questa modifica contrattuale da parte di SITAF, in caso di errata lettura del telepass da parte della porta automatica del casello, l’abbonato aveva la possibilità di ottenere il rimborso dell’importo non dovuto, cosa che adesso non sarà più possibile. Le letture errate si sono verificate più volte, in particolare ai caselli di Avigliana, in direzione Susa, e di Salbertrand e se continuassero a ripetersi, questa variazione di contratto rischierebbe di aumentare considerevolmente il pedaggio a carico degli abbonati del servizio.
Ritenendo inaccettabile il modo di procedere di SITAF, ho presentato, in Consiglio regionale, un’interrogazione a risposta immediata con la quale chiedo all’Assessore ai Trasporti quali azioni urgenti intenda avviare, per quanto di sua competenza, per sollecitare SITAF ad individuare una soluzione che eviti le letture errate da parte del telepass e, al tempo stesso, per spingerla a riconsiderare la variazione contrattuale che rischia di penalizzare gli utenti che, quotidianamente, fruiscono del servizio, impedendo loro di ottenere la restituzione di quanto indebitamente addebitato da parte del gestore.